Le province d’Italia in cui pagare la spesa con carta: come cresce il cashless nei negozi di alimentari

Supermercati e negozi di alimentari si confermano sempre più cashless: nel primo trimestre del 2024 i pagamenti senza contanti in questo settore, infatti, crescono in tutta Italia del +29,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Diminuisce anche il valore dello scontrino medio digitale, che passa da €21,9 a €20,4, segnando -6,7%: segno di una maggiore propensione da parte dei consumatori a pagare con carta anche i piccoli acquisti. 

Ma quali sono le province in cui, da Nord a Sud, la spesa si paga di più con la carta e in quali orari del giorno? L’Osservatorio Alimentari Cashless di SumUp analizza l’evoluzione dei pagamenti digitali nella spesa alimentare degli italiani nel primo trimestre 2024, a livello nazionale e provinciale, per fornire a commercianti e consumatori una panoramica sull’andamento del trend in tutto lo Stivale.

Spesa alimentare cashless anche per importi di piccolo valore

A fronte di un leggero calo dell’inflazione nei beni alimentari (secondo l’Istat passata da +2,6% a +2,2%), il carovita continua a incidere sulle abitudini di consumo degli italiani, che si orientano su una spesa di importo sempre più contenuto: tra gennaio e marzo 2024 il 38,8% delle transazioni digitali avviene, infatti, per acquisti inferiori a 10 euro - mentre il 29,7% sotto i 20 euro; il 14,5% è compreso tra 20 e 30 euro; il 10,3% tra 30 e 50 euro. Solo inferiore al 7%, invece, il totale di transazioni che supera i 50 euro. Guardando la crescita delle transazioni cashless dal 2023  le spese inferiori a 10 euro segnano un +39,4% di pagamenti senza contanti, mentre quelle sotto i 20 euro un +22,6%. Nei supermercati e nei negozi di alimentari, quindi, la carta si usa non soltanto per la spesa nel carrello ma, soprattutto, per gli acquisti più piccoli da pagare rapidamente in cassa.

Le province italiane in cui si fa più la spesa con la carta

Il podio delle province che nel primo trimestre 2024 registrano la crescita più alta di transazioni digitali è tutto dedicato al Centro Italia: al primo posto c’è  Parma (+165,9%), seguita da Prato (+104,2) e Pescara (+103,9%). Al quarto posto si posiziona Pisa (+103,4%), al quinto Macerata (+84,6%). Il Nord compare solo in sesta posizione con la provincia di Padova (+76,4%), mentre il resto della classifica torna al Centro Italia con Ravenna (+74,6%), Fermo (+72,1%), Forlì-Cesena (+66,9%) e Viterbo (+64,5%).

Alimentari: dove sono più bassi e dove calano gli scontrini medi cashless

La classifica delle province con gli scontrini digitali più bassi d’Italia, invece, mostra più varietà tra Nord, Centro e Sud. Ai primi posti si trovano Prato (€12,9), Trapani (€14,8) e Aosta (€15,7). Seguono le province di Modena e Bologna (€16,1), Milano e Livorno (€16,7), La Spezia e Roma (€17). A chiudere la Top 10 c’è, infine, la provincia di Firenze (€17, 2).

In testa alla classifica delle province in cui, invece, lo scontrino medio digitale è sceso di più c’è Brindisi con una flessione del -34,4% rispetto al 2023: qui il ticket è passato da €28,6 a €18,8. Segue Isernia con una diminuzione del -28%, dove lo scontrino scende da €25,4 a €18,3. Sul podio anche il ticket digitale medio di Ferrara che, calando da €25,4 a €18,5, segna un -26,9%. Al quarto posto troviamo Parma (-24%, da €28,3 a €21,8), al quinto Trapani (-18,8%, da €18,2 a €14,8). Sesta posizione per Piacenza, dove il ticket medio cashless diminuisce del -18%, passando da €18,2 a €14,8. In chiusura di Top 10 le province toscane di Pisa (-17,4%, da €23,9 a €19,7), Grosseto (-16,9%, da €25 a €20,7) e Pistoia (-16,8%, da €24,4 a €20,3).

A che ora si paga cashless nei negozi di alimentari

Nel primo trimestre del 2024 gli italiani si mostrano ancora piuttosto tradizionalisti per quanto riguarda gli orari in cui recarsi a fare la spesa:  sebbene siano sempre di più i supermercati aperti H24, i generi alimentari si acquistano soprattutto tra le 8.00 e le 14.00: in questa fascia oraria si concentrano, infatti, il 56,4% delle transazioni senza contanti durante la settimana e il 64,3% nel weekend. È, tuttavia, da segnalare rispetto al 2023, l’aumento di pagamenti con carta nella fascia oraria infrasettimanale che va dalle 22.00 alle 24.00 (+23,6%) e dalle 24.00 alle 06.00 (+24%); il sabato e la domenica, invece, le transazioni crescono soprattutto tra le 22.00 e le 24.00 (+18,9%).

Soluzioni cashless per supermercati e negozi di alimentari innovativi

I dati dell’Osservatorio Alimentari Cashless di SumUp confermano che la spesa degli italiani è sempre più cashless: che si tratti di riempire il carrello o di passare sul nastro solo qualche articolo, i clienti dei supermercati di tutta Italia sembrano apprezzare la rapidità e l’efficienza dei pagamenti digitali. Di conseguenza, sono in aumento i merchant del settore alimentari che si stanno dotando di soluzioni innovative per rendere più smart l’esperienza di acquisto dei consumatori. SumUp è a fianco degli esercenti di tutta Italia che si stanno dotando di soluzioni digitali per ricevere pagamenti più velocemente e gestire le attività in maniera integrata attraverso un ecosistema completo di soluzioni. Prodotti come SumUp Cassa Pro sono concepiti proprio per venire incontro alle esigenze dei merchant: questa cassa cloud, infatti, consente di gestire in modo integrato qualsiasi tipo di attività - dall’elaborazione degli ordini, all’accettazione di ogni tipo di pagamento, fino alle integrazioni con i partner - e, grazie agli aggiornamenti in tempo reale e alle rendicontazioni facili da interpretare, dà accesso ai dati relativi alle vendite e alle performance dei prodotti. In questo modo è possibile migliorare la gestione delle merci in magazzino e semplificare ordini, pagamenti, reportistica: la nuova funzione consente, infatti, di visualizzare comodamente il proprio inventario direttamente sulla schermata di checkout. Un altro prodotto innovativo, ideale per i negozi di alimentari più piccoli che hanno un flusso di cassa molto rapido, è il Conto Aziendale: soluzione totalmente gratuita e configurabile in un paio di click, permette di inviare, ricevere e gestire denaro in maniera semplice e veloce trasferendo gli incassi sul conto in 24 ore anche nei giorni festivi, effettuare bonifici istantanei gratuiti e utilizzare la carta SumUp per prelevare contanti e pagare online o in negozio. Infine, una soluzione che supporta la comunità delle piccole imprese stimolando lo shopping a livello locale, è SumUp Pay: questo digital wallet consente al cliente di attivare una Mastercard virtuale gratuita per scambiare denaro e fare acquisti in modo rapido e conveniente; grazie a un programma di fidelizzazione integrato, permette agli utenti di risparmiare sugli acquisti quotidiani. 

Nota metodologica

L’Osservatorio Alimentari Cashless di SumUp è stato realizzato confrontando i dati sulle transazioni senza contanti effettuate tra gennaio e marzo 2024 con lo stesso trimestre del 2023, a livello nazionale e provinciale. La ricerca ha analizzato il numero medio di transazioni effettuate senza contanti, lo scontrino medio digitale e il valore del “carrello” per ogni commerciante che utilizza i servizi SumUp nel settore alimentari e confrontando i dati settimanali e del weekend. Il campione è rappresentato da 5.000 merchant, parte della base utenti di SumUp.

SumUp Team