Aprire una parafarmacia: come fare, costi e requisiti

Ti piacerebbe aprire una parafarmacia di successo, ma non sai da dove iniziare? L'idea di offrire prodotti per il benessere delle persone ti affascina da sempre?

In questo articolo, scoprirai quali sono i requisiti, i costi e gli adempimenti da rispettare per aprire una parafarmacia. Inoltre, ti spiegheremo nel dettaglio se ci sono delle differenze tra avviare un negozio di parafarmaceutici e aprire una farmacia tradizionale.

Sei pronto a scoprire i segreti di questo settore e iniziare con fiducia e sicurezza il tuo sogno imprenditoriale? Buona lettura!

Parafarmacia e farmacia: quali sono le differenze 

Prima di spiegarti come aprire una parafarmacia, cerchiamo di chiarire quali sono le differenze rispetto a una farmacia. Entrambe le attività sono vicine al mondo del benessere e della salute, certo, ma presentano caratteristiche ben distinte.

Una parafarmacia è un esercizio commerciale in cui si vendono prodotti parafarmaceutici. Questi sono prodotti che, pur avendo una funzione benefica o curativa, non necessitano di ricetta per essere acquistati. Esempi tipici di parafarmaci sono gli integratori alimentari, i prodotti di bellezza e cosmetici, gli articoli per l'infanzia e i prodotti erboristici.

Con la pubblicazione dell'art. 5 del decreto-legge 4 luglio 2006, inoltre, le parafarmacie possono vendere medicinali di fascia C esenti da prescrizione. Rientrano in questa categoria i farmaci senza obbligo di ricetta (SOP), i farmaci da banco (OTC) e i prodotti di automedicazione. 

Una farmacia, invece, può vendere farmaci delle fasce A e C, inclusi quelli essenziali e per malattie croniche rimborsati dal SSN. A differenza delle parafarmacie, inoltre, le farmacie sono strutturate e regolate in maniera più stringente.

La normativa vigente, infatti, stabilisce un numero preciso di farmacie sul territorio, calcolato in base alla densità di popolazione. A ciò si aggiungono una maggiore regolamentazione dei prezzi e numerose licenze specifiche che il proprietario deve possedere.

Le parafarmacie, perciò, offrono una maggiore flessibilità di gestione. Se stai quindi cercando un business nel mondo della salute più dinamico, aprire una parafarmacia potrebbe essere un ottimo investimento. 

Conviene aprire una parafarmacia?

Stai pensando di aprire una parafarmacia ma non sei sicuro di fare un buon investimento? Avviare un business da zero è sempre una decisione da prendere con cautela. Sappi però che entrare nel mondo parafarmaceutico potrebbe essere davvero un ottimo affare.

Secondo i dati IQVIA, nel 2022 il settore parafarmaceutico ha registrato un aumento del 7,7%, con un giro d'affari di oltre 11 miliardi di euro. Dai prodotti di bellezza agli integratori alimentari, la domanda è quindi in costante crescita.

Dal punto di vista economico, inoltre, la parafarmacia presenta costi operativi inferiori rispetto a una farmacia tradizionale. Ciò permette, in molti casi, di offrire prezzi più competitivi e di attrarre un'ampia clientela.

Come ogni settore commerciale, tuttavia, anche nel mondo parafarmaceutico la concorrenza è elevata. Se deciderai di lanciare questo tipo di business, dovrai mantenerti sempre aggiornato, vista la costante evoluzione dei prodotti sul mercato. Inoltre, dovrai possedere una spiccata capacità di ascolto per comprendere e soddisfare appieno le esigenze della clientela.

Aprire una parafarmacia: requisiti

Aprire una parafarmacia potrebbe sembrare un processo semplice, soprattutto se messo a confronto con l'avvio di una farmacia tradizionale. Tuttavia, come per chi desidera aprire un centro estetico, dovrai possedere specifici requisiti per garantire sicurezza ai clienti.

I principali requisiti sono: 

  1. Possedere un codice identificativo dal Ministero della Salute: ogni esercizio commerciale che intende vendere medicinali deve possedere un codice identificativo univoco rilasciato dal Ministero della Salute

  2. Essere o assumere un farmacista: non si può aprire una parafarmacia senza farmacista. Durante tutto l'orario di apertura dell'esercizio commerciale, infatti, è obbligatorio garantire la presenza di questa figura. Il farmacista ha il compito di fornire assistenza al cliente, offrendo consigli in caso di dubbi o incertezze. Inoltre, deve indossare il camice bianco e il distintivo professionale previsto dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Farmacisti

  3. Allestire un apposito reparto per farmaci: se hai intenzione di vendere farmaci di fascia C, dovrai disporli in uno spazio a loro esclusivamente dedicato. I clienti potranno prelevare direttamente i farmaci, chiedendo eventualmente consigli o informazioni al farmacista

Infine, se ti stai chiedendo chi può aprire una parafarmacia, sappi che chiunque può farlo. Per essere titolare di una parafarmacia, infatti, non sono richieste lauree o competenze in ambito farmaceutico. Se però ha intenzione di vendere prodotti alimentari, dovrai possedere la corrispondente licenza.

Come aprire una parafarmacia: iter burocratico 

Ora che sai quali sono i requisiti per aprire una parafarmacia, vediamo insieme cosa dovrai fare effettivamente per avviare il tuo business. Esattamente come abbiamo visto nel nostro articolo su come aprire una profumeria, dovrai seguire un preciso iter burocratico.

Eccoti i principali step che dovrai portare a termine:

  1. Scegliere la forma giuridica: prima di tutto, dovrai decidere quale forma giuridica adottare per il tuo esercizio. Questa scelta determinerà aspetti come la responsabilità legale e le tasse

  2. Apertura della partita IVA: essenziale per ogni attività commerciale, ti permette di emettere e ricevere fatture

  3. Iscriverti al Registro delle Imprese: garantisce l'ufficialità del tuo esercizio commerciale e lo rende riconosciuto agli occhi della legge

  4. Inviare la comunicazione di inizio attività al comune (SCIA): devi presentare la SCIA presso lo Sportello Unico per le attività produttive (SUAP) del tuo comune. Questa comunicazione, può essere inoltrata in regime di autocertificazione

  5. Aprire le posizioni INPS e INAIL: se la tua parafarmacia vende una varietà di prodotti (cosmetici, integratori, prodotti erboristici, ecc.), dovrai iscriverti alla gestione artigiani e commercianti dell'INPS. Se vendi farmaci da banco o di automedicazione, dovrai iscriverti all'ENPAF

  6. Chiedere il permesso per esposizione dell’insegna: ogni insegna esterna necessita di un'apposita autorizzazione comunale

  7. Effettuare la registrazione e la comunicazione al Ministero della Salute: se intendi vendere farmaci, è obbligatoria una specifica registrazione presso il Ministero della Salute

  8. Ottenere il codice di tracciabilità del farmaco: fondamentale per la vendita di medicinali, questo codice viene rilasciato dal Ministero della Salute previa richiesta

  9. Nominare il responsabile per la comunicazione e la tracciabilità: questa figura sarà incaricata di inserire i dati anagrafici e gestire le comunicazioni relative ai farmaci

  10. Effettuare la comunicazione all’ASL: l'ultimo passo è informare l'Azienda Sanitaria Locale per ottenere la concessione sanitaria necessaria per l'esercizio farmaceutico

Quanto costa aprire una parafarmacia?

Aprire una parafarmacia è un investimento significativo, perciò avrai bisogno di una pianificazione accurata delle tue risorse finanziarie. Mediamente, infatti, il capitale iniziale necessario per intraprendere questa avventura si aggira intorno ai 100.000 euro

Questa cifra può sembrare alta, ma copre le diverse spese di apertura e lancio della tua attività. I principali costi che dovrai sostenere, infatti, sono:

  • Locale: rientrano in questa voce i costi associati all'affitto o all'acquisto di uno spazio fisico. Inoltre, dovrai considerare eventuali spese di ristrutturazione o adeguamento del locale

  • Arredamento e attrezzatura: si tratta delle spese per l'acquisto di banconi, scaffalature, frigoriferi e altri elementi essenziali per allestire il negozio

  • Dotazione tecnologica: dovrai ovviamente acquistare anche computer, software di gestione del magazzino, lettori di codici a barre per la gestione delle vendite 

  • Magazzino: rientrano in questa voce i costi per l'acquisto iniziale di prodotti, scorte e per la gestione dell'inventario

  • Contributo ENPAF: si tratta di una tassa annuale di circa 4.800 euro imposta dall'Ordine dei Farmacisti per chi vende farmaci

  • Costi burocratici e legali: dovrai sostenere tutte le spese relative all'apertura della partita IVA, all'iscrizione al Registro delle Imprese e all'ottenimento di permessi e licenze

  • Consulenza professionale: per avviare la tua attività dovrai probabilmente rivolgerti a un commercialista. Se necessario, valuta anche di contattare un consulente del lavoro

  • Personale: salari, contributi e formazione per il personale, inclusi i farmacisti e altri dipendenti, sono un'altra spesa significativa

  • Utenze e servizi: periodicamente dovrai pagare le bollette di luce, acqua, telefono e connessione internet

  • Marketing e pubblicità: valuta di dedicare parte del tuo budget alla promozione della tua nuova parafarmacia. Puoi realizzare una campagna marketing sia online che offline, magari organizzando un evento promozionale per l'apertura 

  • Altri costi operativi: rientrano in questa categoria assicurazioni, materiali di consumo ed eventuali tasse

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Aprire una parafarmacia in franchising 

Aprire una parafarmacia, come avrai capito, richiede un budget iniziale piuttosto importante. Se non disponi di quella cifra, puoi comunque avviare la tua attività scegliendo il franchising

In questo caso, i costi per aprire una parafarmacia generalmente oscillano tra i 10.000 e i 50.000 euro. Tutto dipenderà dalla catena scelta, dei servizi offerti e dalle dimensioni del punto vendita. 

Nel mondo parafarmaceutico, esiste una vasta gamma di opzioni di franchising specializzate in diversi settori. Si possono trovare catene focalizzate sui prodotti omeopatici, quelle dedicate all'infanzia, e molte altre che rispondono a specifiche esigenze del mercato.

Aprire un franchising è un'opzione molto vantaggiosa per chi desidera avviare un'attività con un rischio ridotto. Scegliendo il franchising, infatti, puoi beneficiare di un modello di business già collaudato, adatto anche agli imprenditori inesperti. Molte catene in franchising, inoltre, offrono accesso a condizioni d'acquisto migliori.

Oltre all'aspetto economico, aprire un franchising offre una serie di vantaggi pratici e burocratici. Inoltre, un marchio importante ti aiuta ad attirare fin da subito una clientela già fidelizzata, offrendoti nel mentre supporto continuo. 

Tuttavia, come ogni scelta imprenditoriale, anche aprire una parafarmacia in franchising ha le sue sfide. Scegliendo un franchisor, infatti, dovrai obbligatoriamente rispettare le sue regole e standard. Questo potrebbe limitare la tua libertà imprenditoriale in termini di gestione e decisioni operative. 

Inoltre, una percentuale delle tue entrate dovrà essere destinata al franchisor sotto forma di royalty o contributi. Perciò, anche se l'idea di aprire una parafarmacia in franchising può sembrarti allettante, valuta attentamente se questa opzione è adatta alle tue esigenze.

Aprire una parafarmacia online

Se l'opzione del franchising ti sembra troppo vincolante, una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aprire una parafarmacia online. Questa opzione non solo è adatta a chi dispone di un budget iniziale contenuto, ma è anche un'interessante opportunità per chi desidera ampliare il proprio business. 

Aprire una parafarmacia online offre vari vantaggi, sia pratici che economici. Innanzitutto, ti dà la possibilità di operare 24 ore su 24, rendendo accessibili i prodotti a chiunque e in qualsiasi momento. Inoltre, i costi operativi sono generalmente inferiori rispetto a un punto vendita fisico. Questo può tradursi in prezzi più competitivi per il cliente e margini di profitto interessanti per te.

Aprire una parafarmacia online richiede comunque il rispetto di numerosi requisiti, tra cui quelli necessari per avviare un punto vendita tradizionale. Esiste, infatti, un quadro normativo ben preciso che garantisce la correttezza e la sicurezza delle operazioni di vendita online. 

Al centro di questo sistema c'è il Logo Identificativo Nazionale fornito dal Ministero della Salute. Si tratta di una sorta di marchio di autenticità per le parafarmacie online, che dovrai inserire obbligatoriamente sul tuo sito. Questo logo, riconoscibile in tutta l’Unione Europea, attesta che l'e-commerce è conforme alle direttive e rispetta tutti i criteri di legittimità. 

Attenzione però: il logo non può essere utilizzato per vendere prodotti diversi dai medicinali senza obbligo di prescrizione. Inoltre, non è consentito apportare modifiche al logo o utilizzarlo in modo improprio. Eventuali violazioni comportano pesanti sanzioni, sia amministrative che penali.

Fondi europei per aprire una parafarmacia

Se l'opzione del franchising e del commercio online non rientrano nelle tue corde, hai ancora un'altra possibilità: accedere ai fondi europei per aprire una parafarmacia. Esistono, infatti, diverse agevolazioni finanziarie messe a disposizione sia dallo Stato italiano che dall'Unione Europea a tua disposizione. 

Una delle principali attrattive di questi finanziamenti è l'opportunità di ottenere una parte del capitale a fondo perduto, combinata a prestiti a tasso zero. Tra le opzioni di finanziamento disponibili, ti consigliamo di dare un'occhiata a:

  • Fondi dell'Unione Europea: si tratta di finanziamenti erogati a livello continentale, come Horizon Europe

  • Fondi regionali e comunali: rientrano in questa categoria i contributi specifici legati alle esigenze locali

  • Piani nazionali: sono finanziamenti erogati dallo Stato Italiano, gestiti principalmente da Invitalia. Tra questi spiccano "Resto al Sud", un incentivo per imprenditori di età compresa tra 18 e 55 anni del Mezzogiorno e del Centro Italia; il "Fondo Impresa Femminile", che valorizza l'attività imprenditoriale delle donne; e "Imprese On - Oltre Nuove imprese a tasso zero", focalizzato sui giovani imprenditori e aziende con un massimo di 60 dipendenti

Se stai considerando di aprire una parafarmacia, perciò, ti consigliamo di leggere attentamente ciascun bando. Studia tutte le opzioni a tua disposizione e trova quella più adatta alle tue esigenze.

Aprire una parafarmacia: le conclusioni 

Ora che sai tutto su come aprire una parafarmacia, sei pronto a intraprendere la tua nuova avventura imprenditoriale. L'avvio di questo tipo di attività richiede un impegno non indifferente, ma siamo certi che ti porterà grandi soddisfazioni nel tempo.

Con la giusta preparazione, passione e dedizione, avviare una parafarmacia potrebbe diventare una delle decisioni più gratificanti della tua carriera professionale. In bocca al lupo!

SumUp Team