Come aprire uno studio di fisioterapia: la guida completa

Mi raccomando: non portare mai il lavoro a casa.

Sicuramente avrai già sentito questa frase, un chiaro invito a tenere separata la vita privata e quella professionale.

Se però lavori come fisioterapista, è possibile che tu stia valutando l’idea di aprire uno studio di fisioterapia a casa, così da poter accogliere i pazienti e svolgere la tua attività tra le comodità delle mura domestiche.

Se invece, al contrario, credi anche tu nella separazione del lavoro, forse sceglierai di aprire uno studio privato, o magari in franchising, così da garantirti supporto e formazione.

Qualsiasi sia la tua intenzione, è probabile che ti stia ponendo parecchie domande: quali sono i requisiti per aprire uno studio di fisioterapia, e (soprattutto) a quanto ammonterà l’investimento iniziale?

Se questi dubbi non ti fanno dormire la notte, non preoccuparti: in questo articolo scopriremo insieme tutti i segreti per aprire uno studio di fisioterapia privato, in casa o in franchising.

Aprire uno studio di fisioterapia: tutti i requisiti

Naturalmente, prima di approfondire nel dettaglio le varie tappe per aprire uno studio di fisioterapia, non possiamo che partire dai requisiti generali validi per ogni scelta.

In linea di massima, per aprire il tuo studio di fisioterapia dovrei poter contare su:

  • Abilitazione alla professione di fisioterapista (e cioè una laurea in questa disciplina).

  • Iscrizione al nuovo Albo professionale dei fisioterapisti, istituito nel 2022.

  • Apertura di Partita IVA come libero professionista e iscrizione alla Gestione Separata INPS.

  • Assicurazione professionale, così da tutelarti da ogni rischio.

  • Comunicazione all’ASL competente – aspetto che approfondiremo tra poco.

Naturalmente, potrebbero esserci piccole differenze o specifici requisiti in base alla tua regione di residenza, per cui ti consigliamo sempre di informarti nel dettaglio sulle regole da seguire nella tua zona.

Aprire uno studio fisioterapico: la comunicazione all’ASL

Sebbene sia difficile illustrare nel dettaglio tutti i requisiti della comunicazione all’ASL dell’apertura del tuo studio fisioterapico (in quanto, come abbiamo detto poco fa, potrebbero esserci piccole differenze regionali e provinciali), in generale la tua dovrà comprendere:

  • I dati anagrafici del professionista, le informazioni sulla laurea conseguita e il numero di partita IVA e di iscrizione all’Albo.

  • Una dichiarazione di un tecnico che certifichi l’agibilità del locale e degli impianti da utilizzare.

  • Una planimetria del locale che si intende adibire a studio.

  • La ricevuta di pagamento della quota regionale richiesta.

La comunicazione può essere inviata sia in forma cartacea che in digitale. 

Naturalmente, per avere informazioni più dettagliate (anche sugli specifici requisiti strutturali del tuo studio fisioterapico, che variano da regione a regione), il nostro consiglio è di prendere contatti con la tua ASL o con il tuo comune di residenza.

Come aprire uno studio fisioterapico a casa

Se stai prendendo in considerazione di aprire uno studio fisioterapico a casa, probabilmente avrai un po’ di dubbi in merito ai requisiti da rispettare, e ti starai chiedendo se valga la pena compiere questo passo. Insomma, si tratta sicuramente di una scelta diversa rispetto all’aprire un laboratorio artigianale in casa!

Prima di illustrarti i passi necessari per aprire il tuo studio fisioterapico in casa, quindi, proviamo ad analizzare insieme i possibili vantaggi di questa scelta.

Aprire studio di fisioterapia in casa: alcuni vantaggi

In generale, scegliendo di aprire il tuo studio di fisioterapia in casa potrai godere di diversi vantaggi:

  • Costi ridotti, in quanto non dovrai affittare o acquistare uno studio apposito.

  • Maggiore flessibilità: lavorando da casa, avrai maggiore flessibilità nella gestione del tuo tempo, e non dovrai perdere tempo per spostarti tra casa e ufficio.

  • Comodità per i pazienti: essendo probabilmente in una zona residenziale, il tuo studio fisioterapico in casa sarà più facile da raggiungere per i tuoi pazienti.

  • Personalizzazione degli spazi: il tuo studio sarà casa tua, quindi potrai personalizzare gli spazi a tuo piacimento – colori, mobilio, arredi, accessori e molto altro.

Tutti i segreti per aprire uno studio di fisioterapia a casa

Purtroppo, aprire uno studio di fisioterapia a casa è un’operazione un po’ complessa, i cui requisiti varieranno in base alla tua specifica situazione e alla tua regione di appartenenza.

In linea di massima, per esercitare la professione a casa tua dovrai innanzitutto cambiare la destinazione d’uso di una parte del tuo appartamento (da residenziale a direzionale).

Affinché ciò sia possibile, tuttavia, dovrai prima provvedere a separare i vani residenziali da quelli direzionali, presentando una DIA (Dichiarazione d’inizio attività) o una SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) al tuo comune di residenza.

Successivamente, dovrai inviare una dichiarazione di variazione di utilizzo catastale presso ex Uffici dell’Agenzia del Territorio (un ente ora confluito nell’Agenzia delle Entrate), oltre che una richiesta di certificato di agibilità presso il tuo Comune di residenza.

Una volta ottenuti tutti i permessi necessari, potrai poi procedere con la comunicazione all’ASL competente che abbiamo approfondito nei paragrafi precedenti.

Ti sembra troppo difficile? Se può consolarti, non è certo difficile quanto aprire uno studio di tatuaggi in casa!

Come aprire uno studio fisioterapico privato

Se aprire uno studio di fisioterapia in casa ti sembra troppo complesso, potresti valutare l’idea di aprire uno studio privato, acquistando o affittando un locale commerciale da usare per ricevere i tuoi pazienti. 

Prima di spiegarti come procedere, analizziamo attentamente anche i vantaggi di questa scelta.

I vantaggi di aprire uno studio fisioterapico privato

Ecco alcuni vantaggi da prendere in considerazione nella scelta di aprire uno studio fisioterapico privato:

  • Libertà professionale: aprire uno studio di fisioterapia privato ti consentirà di lavorare in modo indipendente e avere maggiore libertà nella scelta dei servizi da offrire e nella gestione della tua attività.

  • Autonomia decisionale: essendo lo studio di tua proprietà, avrai pieno controllo su ogni decisione, dall'acquisto delle attrezzature alla scelta degli orari di lavoro.

  • Fidelizzazione dei pazienti: lavorando in uno studio privato potrai creare un rapporto di fiducia con i pazienti, che si sentiranno accolti e curati in modo personalizzato.

Aprire uno studio di fisioterapia privato: la procedura

Se sceglierai di aprire uno studio di fisioterapia privato, ti basterà seguire le indicazioni che ti abbiamo fornito all’inizio dell’articolo. 

In generale, quindi, una volta regolarizzata la tua posizione fiscale e trovato lo studio più adatto a te, ti basterà semplicemente inviare una comunicazione all’ASL competente e potrai cominciare ad accogliere i tuoi pazienti.

Naturalmente, anche in questo caso avrai un po’ di cose a cui pensare: farti conoscere dai nuovi pazienti, offrire un servizio di qualità e, soprattutto, riscuotere i pagamenti per le tue prestazioni senza intoppi.

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Aprire uno studio di fisioterapia in franchising: tutti i segreti

Se non hai ancora deciso che tipo di studio fisioterapico aprire, c’è un’altra opzione che potresti prendere in considerazione: aprire uno studio di fisioterapia in franchising, una scelta forse meno popolare, ma potenzialmente molto utile per trarre il meglio dalla tua attività.

I vantaggi di aprire uno studio di fisioterapia in franchising

Anche in questo caso, partiamo dai vantaggi: perché aprire uno studio di fisioterapia in franchising?

  • Marchio riconosciuto: un franchising consolidato con una buona reputazione potrebbe aiutarti a ottenere maggior visibilità e attrarre più clienti.

  • Formazione e supporto: il franchisor ti fornirà una formazione iniziale e continua, garantendoti anche supporto operativo per aiutarti a gestire gli aspetti pratici dello studio, riducendo quindi rischi e possibili problemi.

  • Ricerca e sviluppo: i franchisor solitamente investono in ricerca e sviluppo per migliorare i propri servizi e attirare più clienti, cosa che andrà a vantaggio anche del tuo studio e dei tuoi pazienti.

Aprire uno studio di fisioterapia in franchising: come si fa?

Se pensi che aprire uno studio di fisioterapia in franchising possa essere una scelta adatta a te, ecco tutti i passaggi da seguire:

  • Analisi di mercato: inizialmente dovrai valutare la domanda di servizi di fisioterapia nella zona in cui intendi aprire il tuo studio, analizzando attentamente i vari competitor.

  • Scelta del franchisor: dopo aver valutato i vari brand di studi fisioterapici con cui eventualmente affiliarti, dovrai scegliere il marchio più adatto a te.

  • Acquisizione della licenza: una volta preso contatti e trovato un accordo con il franchisor, potrai finalmente ottenere una loro licenza per cominciare la tua attività nel tuo nuovo studio.

  • Scelta del luogo: a questo punto, dovrai trovare il locale commerciale adeguato, rispettando le necessità della tua futura clientela e gli eventuali requisiti del franchisor.

  • Preparazione del centro: alcuni franchisor ti forniranno uno studio “chiavi in mano”, mentre altri ti garantiranno maggiore flessibilità e libertà nella scelta di arredi, attrezzature e molto altro.

  • Adempimenti burocratici: anche nel caso di uno studio di fisioterapia in franchising dovrai naturalmente provvedere all’apertura della partita IVA, all’iscrizione all’albo apposito e alla comunicazione all’ASL.

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Che tu scelga di aprire uno studio fisioterapico privato, a casa o in franchising, avrai naturalmente bisogno di un conto aziendale economico ed efficiente che possa consentirti di mantenere separate le finanze personali e professionali.

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Aprire uno studio di fisioterapia: costi da tenere in considerazione

Naturalmente, che si tratti di aprire uno studio di fisioterapia o aprire un’azienda agricola, il dubbio fondamentale probabilmente sarà sempre lo stesso: quanto mi costerà?

Pur non potendo fornire cifre dettagliate, vogliamo in ogni caso tentare di darti una panoramica il più concreta possibile dei possibili costi da sostenere nell’apertura del tuo studio di fisioterapia.

Tutti i costi per aprire uno studio di fisioterapia

Cominciamo col definire le varie categorie di spesa di cui dovrai tenere conto se sceglierai di aprire uno studio di fisioterapia.

In generale, le spese per il tuo studio di fisioterapia saranno legate a:

  • Affitto o mutuo del locale commerciale (a meno che tu non scelga di aprire uno studio di fisioterapia a casa).

  • Attrezzature, come letti per massaggi, attrezzi per la ginnastica, macchinari per terapia e altri.

  • Materiali e forniture, quali carta igienica, asciugamani, disinfettanti e detergenti, nonché articoli da ufficio come carta, penne, stampanti e computer.

  • Personale specializzato, se hai intenzione di assumere qualcuno.

  • Licenze, autorizzazioni e adempimenti burocratici.

  • Marketing e pubblicità.

  • Assicurazione professionale.

  • Tasse e altri oneri fiscali.

Quanto costa aprire uno studio di fisioterapia?

In linea di massima, le spese da sostenere per aprire uno studio di fisioterapia in Italia oscillano tra i 20.000 e i 65.000 euro, in base alla grandezza del locale, alla sua posizione, al numero di servizi offerti e a molti altri fattori.

Per quanto riguarda invece l’apertura di uno studio fisioterapico in franchising, in questo caso l’investimento iniziale sarà più contenuto: tra i 10.000 e i 30.000 euro.

Aprire uno studio di fisioterapia: conclusioni

Siamo giunti alla fine della nostra guida su come aprire uno studio di fisioterapia.

Speriamo di averti fornito informazioni sufficienti per comprendere al meglio i requisiti, i costi e gli adempimenti necessari per aprire finalmente uno studio tutto tuo.

Sì, gli aspetti da tenere in considerazione sono tanti, ma siamo certi che, con la giusta pianificazione e la giusta dose di intraprendenza, in men che non si dica riuscirai a inaugurare il tuo nuovo studio di fisioterapia.

SumUp Team