Aprire una pensione per cani: come fare e quanto costa

Hai da sempre una grande passione per i cani, ma aprire un negozio di animali non fa per te? Ti piacerebbe comunque lavorare in questo settore, ma stare dietro a un bancone ti annoia? ù

Aprire una pensione per cani potrebbe essere una soluzione perfetta per te!

Per aprire una pensione per cani di successo, però, non basta amare i nostri amici a quattro zampe. Sono richieste anche competenza, dedizione e un'ottima pianificazione.

Per questo motivo, abbiamo creato per te una guida dettagliata su come avviare questo particolare tipo di attività. 

Dall'organizzazione degli spazi alle normative di settore, ti spiegheremo tutto quello che devi sapere per dare vita a questo business. Sei pronto a scoprire costi, requisiti e procedure per aprire una pensione per cani? Buona lettura!  

Cosa serve per aprire una pensione per cani: requisiti personali e strutturali

Prima di spiegarti come aprire una pensione per cani, vediamo insieme quali sono i requisiti - professionali e non - richiesti. Come per chi decide di aprire un allevamento di cani, infatti, lavorare in questo settore richiede il rispetto scrupoloso di alcuni obblighi.

Innanzitutto, per aprire una pensione per cani, serve ovviamente un grande amore per gli animali. Questa vocazione non deve derivare solo dalla passione, ma anche dalla volontà di dedicarsi completamente al benessere dei tuoi ospiti. 

Inoltre, sebbene non sia obbligatorio avere un titolo di studio specifico, è consigliabile intraprendere uno o più corsi di formazione. Questi corsi ti permetteranno di approfondire vari aspetti fondamentali riguardanti la gestione dei cani, dalla loro alimentazione ai bisogni comportamentali.

Oltre ai requisiti personali, dovrai poi rispettare attentamente le normative vigenti riguardo alla struttura che ospiterà la tua pensione.

Tra queste, le principali voci sono:

  • Posizione: la struttura deve essere ubicata almeno a 500 metri di distanza dai centri urbani, come indicato nel Piano Regolatore del Comune

  • Servizi essenziali: la pensione deve essere fornita di luce, acqua, rete fognaria e una canalina di scolo per le pulizie quotidiane

  • Spazi: deve essere presente un'area interna, adatta per alloggiare gli animali in caso di maltempo, e un'area esterna recintata per garantire loro libertà e sicurezza. Gli spazi devono assicurare il massimo comfort, permettendo agli animali di muoversi e giocare

  • Box per gli animali: ogni ospite deve avere un box singolo, con dimensioni minime di 2 mq. Per i cani di taglia media e grande, la misura sale rispettivamente a 4 e 9 mq. Ogni box deve essere dotato di cuccia, sistema di abbeveraggio e uno di scolo

  • Igiene: è indispensabile effettuare regolari disinfezioni e disinfestazioni. L'intera struttura deve essere mantenuta pulita e igienizzata

  • Toelettatura: la pensione deve includere un servizio di toelettatura in uno spazio dedicato e igienizzato

Come aprire una pensione per cani: iter e burocrazia 

Per aprire una pensione per cani, oltre ai requisiti strutturali e professionali, dovrai anche seguire un iter burocratico specifico. Affinché l'attività sia conforme alle normative vigenti, infatti, dovrai seguire i seguenti step:

  1. Scegliere la forma giuridica: dovrai decidere se operare come libero professionista, srl, snc o altra forma giuridica

  2. Aprire Partita IVA: una volta scelta la forma giuridica, dovrai aprire Partita IVA. Per questa attività ti suggeriamo il codice ATECO 96.09.04, specifico per i "servizi di cura degli animali di compagnia"

  3. Iscriversi al Registro delle Imprese: dovrai registrare la tua attività presso la Camera di Commercio locale

  4. Iscriversi al REA: se la pensione si trova in una zona rurale e prevede attività collegate all'agricoltura, potrebbe essere necessario registrarsi presso il Registro delle Imprese Agricole (REA) 

  5. Aprire le posizioni INPS e INAIL: ricorda di effettuare l'apertura delle posizioni INPS e INAIL per il pagamento dei contributi previdenziali e coprire i rischi legati all'attività lavorativa

  6. Richiedere le licenze comunali: prima di avviare l'attività, è indispensabile ottenere una licenza dal Comune in cui si trova la pensione. Questo permesso certifica la tua conformità con le regolamentazioni locali. In caso di lavori di costruzione o ristrutturazione, dovrai ottenere anche i relativi permessi edilizi

  7. Ottenere il certificato di idoneità ASL: dovrai richiedere un certificato di idoneità presso l'ASL di competenza

  8. Stipulare un'assicurazione complementare: valuta la stipulazione di una polizza assicurativa specifica per proteggere l'attività da eventuali danni o incidenti

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Aprire una pensione per cani: costi e finanziamenti 

Aprire una pensione per cani rappresenta un'ottima opportunità imprenditoriale. Come ogni attività, tuttavia, richiede un budget iniziale abbastanza alto, che copra i costi di apertura e le spese operative.

I costi legati all'apertura di una pensione per cani variano principalmente in base alla struttura scelta. Ad esempio, nel caso di uno spazio di medie dimensioni, potresti affrontare una spesa iniziale intorno ai 30.000 euro

Questa cifra può aumentare se decidi di offrire servizi specifici o se la tua pensione è particolarmente grande. Inoltre, dovrai considerare anche tutta l'attrezzatura necessaria, come cuccette, ciotole, coperte e spazzole.

Oltre ai costi iniziali, bisogna poi considerare le spese operative come:

  • Alimenti per gli animali

  • Prodotti per la toelettatura 

  • Stipendi e contributi per il personale

  • Bollette di acqua, gas, elettricità e riscaldamento 

  • Affitto o mutuo

  • Corsi di aggiornamento e formazione

Se ti preoccupano i costi iniziali e disponi di un budget limitato, niente paura. Esistono diversi bandi di finanziamento, come "Resto al Sud" di Invitalia, ai quali puoi accedere. I finanziamenti a fondo perduto per aprire una pensione per cani possono coprire spese come la ristrutturazione di immobili, l’acquisto di macchinari e attrezzature. 

Desideri ridurre ulteriormente i costi iniziali e le spese operative? Potresti considerare allora l'idea di aprire una pensione per cani casalinga. Questa soluzione permette di ospitare un numero limitato di animali direttamente a casa tua, offrendo servizi di pet sitting.

Aprire una pensione per cani: le conclusioni 

Ora che sai come aprire una pensione per cani, è tempo di mettersi all'opera. Come per ogni nuova avventura imprenditoriale, dovrai dimostrare impegno e coraggio, ma i risultati possono essere davvero sorprendenti.

Che tu voglia avviare una pensione in campagna, in città o addirittura a casa tua, l'importante avere sempre una grande passione per i tuoi ospiti a quattro zampe. Con costanza, siamo sicuri che trasformerai il tuo sogno in una realtà di successo. Sei pronto a cominciare? In bocca al lupo!

SumUp Team