Partita IVA per vendere online: Requisiti, Costi e Consigli

Negli ultimi anni, il commercio online ha visto un boom senza precedenti. Troppe persone, però, si lanciano in questo business alla cieca, senza conoscere le normative che lo regolamentano. Per esempio, tu sapevi che bisogna aprire partita IVA per vendere online anche fatturando meno di 5.000 euro l'anno?

In questo articolo, ti spiegheremo in dettaglio cosa serve per vendere online evitando brutte sorprese fiscali. Scoprirai anche quali sono i requisiti e i costi da sostenere per aprire partita IVA per e-commerce. 

Infine, chiariremo una volta per tutte se e quando è possibile vendere online senza partita IVA. Sei pronto a scoprire come aprire un negozio online e gestire la tua attività in modo efficiente e redditizio? Buona lettura!

Partita IVA per vendere online: tutto quello che devi sapere 

Come aprire partita IVA per vendere online 

Aprire Partita IVA per vendere online è un passaggio fondamentale per chi vuole avviare un e-commerce. Tuttavia, tante persone si lasciano intimorire dalla cosa, rinunciando a questa interessante opportunità di guadagno.

Se stai valutando di iniziare a vendere online, perciò, niente paura. Aprire partita IVA non è affatto difficile o svantaggioso, anzi! Non sai però come fare? Eccoti una guida step-by-step da seguire:

  1. Compila il modello di domanda: per richiedere la partita IVA è necessario compilare il modello di domanda telematica. Lo trovi disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate. La domanda va accompagnata dalla documentazione richiesta

  2. Indica la forma giuridica: se si intende aprire un'attività di e-commerce come persona fisica, bisogna indicare la propria denominazione, il codice fiscale e altri dati personali. Se invece si vuole costituire una società, occorre specificare la forma giuridica prescelta e i relativi dati societari

  3. Individua il tuo codice ATECO: il codice ATECO è un codice identificativo che serve a classificare l'attività economica che intendi svolgere. Per aprire partita IVA per vendere online, il codice ATECO solitamente utilizzato è 47.91.10

  4. Scegli il regime fiscale al quale aderire: puoi optare per il regime dei minimi se hai un fatturato annuo inferiore a 65.000 euro, oppure per il regime forfettario se la tua attività rientra in determinati settori

  5. Iscriviti alla Camera di Commercio: l'iscrizione alla Camera di Commercio è obbligatoria per tutte le attività commerciali e artigianali. Attraverso la Camera di Commercio potrai effettuare l'iscrizione al Registro delle Imprese

  6. Presenta la SCIA: la SCIA è una dichiarazione che deve essere presentata per segnalare l'inizio dell'attività commerciale. Dovrai consegnarla all'ufficio SUAP del Comune in cui intendi svolgere l'attività

  7. Iscriviti alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS: l'iscrizione alla Gestione Artigiani e Commercianti dell'INPS è obbligatoria per tutti coloro che esercitano un'attività commerciale o artigianale

Partita IVA per vendere online: requisiti 

Aprire partita IVA per vendere online richiede sicuramente tempo e pazienza. Non si tratta di una procedura complessa, ma per portarla a termine dovrai rispettare alcuni requisiti fondamentali

Per aprire una partita IVA per e-commerce, in particolare, è necessario:

  • Soddisfare i requisiti anagrafici: per aprire partita IVA bisogna avere almeno 18 anni e possedere la cittadinanza italiana o di un Paese dell'Unione Europea

  • Avere un codice fiscale valido: per aprire partita IVA, il richiedente deve possedere un codice fiscale

  • Svolgere un'attività commerciale: per aprire una partita IVA, il richiedente deve svolgere un'attività commerciale, artigianale o professionale

  • Avere un indirizzo commerciale: è necessario fornire un indirizzo commerciale dove l'attività verrà svolta. Nel caso tu voglia aprire un e-commerce da casa, dovrai inserire il tuo indirizzo di residenza o domicilio 

  • Possedere i requisiti per vendere online: è necessario rispettare tutte le norme e le regole vigenti per la vendita online. In particolare, dovrai prestare attenzione alla normativa sulla privacy e a quella sulla protezione dei dati personali

  • Aprire una ditta individuale o una società: se vuoi aprire uno shop online, non potrai utilizzare una partita IVA personale. Dovrai per forza aprire una ditta individuale o scegliere uno fra gli altri tipi di società disponibili

Rispettando questi requisiti, sarà possibile aprire una partita IVA per vendere online in modo legale e conforme alle normative vigenti. Prima di presentare la tua domanda, onde evitare ritardi o errori, assicurati quindi di soddisfare tutti i punti elencati.

Come aprire partita IVA online

Vuoi iniziare a vendere la tua merce il prima possibile, evitando lunghi tempi burocratici? Puoi allora aprire partita IVA online, risparmiando così tempo e denaro. 

Per aprire una partita IVA online, è necessario seguire questi passaggi:

  1. Accedere al sito dell'Agenzia delle Entrate o ad un sito di professionisti autorizzati

  2. Compilare il modulo di richiesta (modello AA9/12 o modello AA7/10) inserendo tutti i dati richiesti, come i dati anagrafici, l'attività da svolgere, l'indirizzo dell'attività, il regime fiscale scelto e altri dettagli 

  3. Firmare digitalmente il modulo di richiesta tramite la propria firma digitale o la Carta Nazionale dei Servizi

  4. Inviare il modulo di richiesta online

  5. Pagare la tassa di iscrizione alla partita IVA

In questo modo, sarà possibile aprire partita IVA direttamente da casa in pochi giorni. Non dovrai nemmeno recarti fisicamente presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate o della Camera di Commercio.

Aprire partita IVA online è sicuramente pratico, ma deve essere fatto con attenzione per evitare eventuali errori. Se sbagli a compilare il modulo, infatti, potresti involontariamente causare rallentamenti o, addirittura, il rifiuto della richiesta stessa.

Inoltre, a seconda del regime fiscale scelto, dovrai controllare se è necessario compilare ulteriori moduli o documenti. Se non sei sicuro di farcela o hai paura di sbagliare, ti consigliamo di contattare un commercialista.

Quanto costa aprire partita IVA per vendere online 

Aprire una partita IVA per vendere online può essere un’ottima scelta per chi desidera avviare un’attività imprenditoriale sul web. Ti stai chiedendo, però, quanto costa aprire una partita IVA per e-commerce?

Di per sé, se decidi di fare tutto autonomamente, il costo per aprire partita IVA è pari a zero. A seconda del regime che sceglierai, ci sono invece spese specifiche per la gestione finanziaria della tua attività.

Per esempio, se decidi di applicare il regime forfettario, i costi principali da sostenere sono:

  • L’imposta sostitutiva del 15% o del 5% da applicare al reddito imponibile, ovvero al 40% dei ricavi

  • I contributi fissi alla Gestione Artigiani e Commercianti. Per un reddito che va da 0 a 15.953 euro, i contributi ammontano a 3.850 euro annui. Per un reddito superiore a 15.953 euro, invece, ai contributi fissi va aggiunto il 24% del reddito eccedente. Scegliendo il regime forfettario potrai richiedere una riduzione del 35% sui contributi previdenziali

In caso tu abbia bisogno di assistenza, ti consigliamo comunque di rivolgerti ad un commercialista. In questo caso, il costo per una consulenza e per l'apertura della partita IVA può partire da circa 300 euro.

Si può vendere online senza partita IVA?

Aprire la Partita IVA per vendere online è obbligatorio per legge. Secondo l'art. 35 del DPR n. 633/1972, infatti, coloro che svolgono attività di natura commerciale, industriale o artigianale sono tenuti ad emettere fatture o documenti di trasporto per tutte le vendite effettuate. 

La normativa prevede però delle eccezioni per coloro che svolgono attività saltuarie e occasionali. Il venditore, infatti, può svolgere l'attività senza partita IVA solo se:

  • Il volume d'affari non supera i 5.000 euro annuali. Il calcolo viene effettuato in base all'anno solare 

  • L'attività viene svolta per un massimo di 30 giorni all'anno, rispettando il principio di occasionalità

  • Non vi è alcuna forma di organizzazione di lavoro, come la presenza di magazzini di stoccaggio o personale a tempo pieno

Se vuoi vendere online aprendo un e-commerce dedicato e mantenendo una presenza costante sui canali social, dovrai per forza aprire la Partita IVA. 

Stai pensando, invece, di vendere saltuariamente alcuni prodotti su eBay, Vinted o Etsy? In questo caso, sempre rispettando i punti elencati, potrai vendere online anche senza partita IVA.

Ti consigliamo, perciò, di non trascurare questo compito. In caso contrario, rischieresti di incorrere in sanzioni fiscali e potresti essere soggetto ad accertamenti da parte dell'Agenzia delle Entrate.

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Come gestire i pagamenti di una partita IVA 

Quando si apre una partita IVA per vendere online, è importante capire quanto prima come funziona la gestione dei pagamenti. Eccoti alcuni consigli pratici per affrontare al meglio questa sfida:

  1. Scegli il provider di pagamento giusto: esistono diverse opzioni tra cui scegliere, come PayPal o Stripe. Molte piattaforme di pagamento applicano commissioni sulla transazione o sulla ricezione di denaro. Per scegliere il provider di pagamento, valuta quindi quanto verrà addebitato per ogni transazione e i costi di servizio

  2. Impara a gestire le transazioni e i rimborsi: per evitare di incorrere in problemi con i clienti, dovrai imparare a gestire correttamente le transazioni e i rimborsi. In particolare, dovrai definire le condizioni di rimborso e comunicarle in modo chiaro ai clienti

  3. Proteggi i dati dei clienti: un aspetto cruciale nella scelta del provider di pagamento è la sicurezza dei dati dei clienti. Scegli quindi un servizio affidabile e con un alto livello di sicurezza, in modo da proteggere i dati sensibili dei tuoi clienti. Assicurati di scegliere un provider che offra tecnologie di crittografia avanzate e protocolli di sicurezza robusti 

  4. Fai attenzione alla user experience: la facilità d'uso dell'interfaccia di pagamento è fondamentale sia per fornire una buona esperienza all'utente che per alleggerire il tuo lavoro. Assicurati di scegliere un provider che offra un'esperienza utente intuitiva e user-friendly e un buon supporto tecnico 

Come fatturare con una partita IVA per e-commerce 

La gestione delle fatture elettroniche e degli adempimenti fiscali è un aspetto cruciale per chi apre una partita IVA per vendere online.

In generale, la normativa esonera l'imprenditore dall'emissione del documento commerciale per la vendita online. La fatturazione è prevista solo su richiesta del cliente privato e non è obbligatorio rilasciare il classico scontrino fiscale. Nel caso di vendita a clienti aziendali, invece, la fatturazione è obbligatoria.

Con l'entrata in vigore della fatturazione elettronica nel 2019, gli e-commerce sono tenuti a compilare la versione digitale delle fatture. Questa norma ha l'obiettivo di ridurre i consumi e i costi di stampa e contrastare l'evasione fiscale. 

Se non sai come emettere fattura elettronica, sappi che esistono diverse app dedicate che ti guideranno nella compilazione. Tra queste, ti consigliamo:

Attenzione però: dal primo luglio 2023, potrebbe essere introdotto l'obbligo di fatturazione per le vendite online. Questo comporta la trasmissione all'Agenzia delle Entrate di tutte le informazioni sui fornitori e sulle operazioni avvenute. 

In questo caso, i commercianti che effettuano vendite verso soggetti privati dovranno per forza emettere una fattura. Il mancato rispetto dell'obbligo comporterà delle sanzioni nei confronti dei venditori.

Perciò, ti consigliamo di rimanere aggiornato riguardo a nuovi sviluppi. Non farti trovare impreparato, inizia subito a valutare come gestire le fatture elettroniche e gli adempimenti fiscali legati alla vendita online con partita IVA.

Partita IVA per vendere online: le conclusioni 

Aprire partita IVA per vendere online è una scelta importante che richiede attenzione, ma che può portarti grandi soddisfazioni. Se stai pensando di avviare un'attività di vendita online, perciò, esamina con cura le procedure per aprire una partita IVA.

Non sempre è necessario aprire una partita IVA per e-commerce, ma nella maggior parte dei casi sarai costretto a farlo. In caso di attività organizzata e continuativa, infatti, la partita IVA è obbligatoria

Se hai bisogno di supporto o informazioni, puoi rivolgerti a un commercialista o consultare i servizi online dell'Agenzia delle Entrate. Qualunque sia la tua scelta, ti auguriamo di poter concretizzare il prima possibile il tuo sogno imprenditoriale!

SumUp Team