Aprire una SRL: quanto costa, come funziona e cosa comporta

Vuoi trasformare la tua idea imprenditoriale in una realtà concreta, ma hai paura dei rischi economici? Aprire una Srl potrebbe allora essere la scelta migliore per te.

Tra tutti i tipi di società esistenti, infatti, la Srl è forse oggi la più conveniente e diffusa in Italia. Questo poiché offre agli imprenditori numerosi vantaggi fiscali, tutelando allo stesso tempo il loro patrimonio personale.

In questo articolo, ti spiegheremo nel dettaglio cos'è e come funziona una Srl. Grazie alla nostra guida, scoprirai quali sono i requisiti per costituire una Srl e cosa comporta essere socio. Sei pronto a sapere tutto sul mondo delle Srl? Buona lettura!

Cos’è una Srl: il significato 

Una Srl (Società a responsabilità limitata) è un esempio di società di capitali tra le più diffuse in Italia. Cuore pulsante delle Srl sono i suoi soci, ciascuno dei quali versa una quota per formare il capitale sociale dell'attività.

La caratteristica principale delle Srl è la netta separazione tra il patrimonio della società e quello dei soci. Ciò significa che i creditori possono rivalersi solo sui beni della società, e non su quelli personali dei suoi membri. Una Srl, infatti, è considerata una persona giuridica e fiscale autonoma.

Per costituire una Srl, basta avere un socio e un capitale sociale di 1 euro. Si tratta, perciò, di una soluzione a basso rischio e costo per chi desidera avviare un'attività imprenditoriale.

Costituzione Srl: come fare

La costituzione di una Srl richiede il rispetto di alcuni requisiti fondamentali. Tra questi, i punti principali sui quali concentrarsi sono:

  • Nomina del notaio: bisogna nominare un notaio che rediga l'atto costitutivo della società e si occupi dell'iscrizione Registro delle Imprese

  • Capitale sociale: è necessario versare un capitale sociale minimo per costituire una Srl, che varia a seconda della legge nazionale. In Italia, il capitale sociale minimo richiesto è di 1€

  • Denominazione sociale: bisogna scegliere una denominazione sociale per la Srl, che deve essere unica e non utilizzata da altre società

  • Oggetto sociale: è necessario definire l'oggetto sociale della Srl, ovvero la descrizione delle attività che la società intende svolgere

  • Anagrafica e quote dei soci e degli amministratori: bisogna dichiarare cognome, nome, data e luogo di nascita, domicilio e cittadinanza di tutti i soci e amministratori. Inoltre, va indicata per ciascun elemento la quota sociale

  • Sede legale: è obbligatorio avere una sede legale in cui la società può essere contattata e dove sono conservati i suoi documenti ufficiali

  • Diritto di recesso: bisogna segnalare la possibilità di recedere dalla società. Il diritto di recesso può essere esercitato da ciascun socio con un preavviso di almeno 180 giorni

È importante ricordare che per costituire una Srl è necessario anche aprire una partita IVA presso l'Agenzia delle Entrate. Per evitare errori e semplificare la procedura, ti consigliamo di rivolgerti a un esperto di diritto societario.

Aprire una Srl: procedura 

Aprire una Srl non è un processo semplice, soprattutto per chi non è esperto del settore. Eccoti comunque una breve guida step-by-step su come aprire una Srl:

1. Compila il modello di statuto della società

Lo statuto deve contenere informazioni come l'oggetto sociale, la denominazione, l'ammontare del capitale sociale e la composizione dell'organo amministrativo

2. Deposita il capitale sociale richiesto presso una banca

Il capitale sociale minimo richiesto per una Srl è di 1 euro, ma potrebbe variare a seconda del tipo di attività svolta

3. Firma l'atto costitutivo con un notaio e registra la società presso la Camera di Commercio

Questa fase richiede anche il pagamento delle relative tasse e diritti di registrazione

4. Effettua l'iscrizione nel Registro delle Imprese della CCIAA

Questa fase richiede la presentazione di una serie di documenti, tra cui la Comunicazione Unica e la copia autentica dell'atto costitutivo

Aprire una Srl richiede tempo, denaro e comporta molte responsabilità. Per questo motivo, è importante avere una conoscenza approfondita della legge e delle pratiche contabili. I vantaggi di una Srl sono allo stesso tempo molti, vale quindi la pena valutare seriamente questa opzione!

Quanto costa aprire una Srl?

Se stai pensando di aprire una Srl, una delle domande che probabilmente ti starai facendo è: sì, ma quanto costa? In realtà, non esiste una risposta standard, poiché i costi dipendono da diversi fattori.

Ad esempio, bisogna valutare il capitale sociale, la tipologia di Srl o la complessità dello statuto societario. In media, comunque, per la costituzione di una Srl avrai bisogno di circa 3.000 euro, di cui: 

  • 2.000 euro per le spese notarili, come tasse, bolli e l'onorario del notaio

  • 1.000 euro per le spese del commercialista, che comprendono anch'esse tasse, bolli e onorario

Il commercialista gioca un ruolo fondamentale nella fase di apertura di una Srl. Si occupa, ad esempio, della redazione dello statuto, dell'apertura della partita IVA, dell'iscrizione a INPS, INAIL e del deposito SCIA. Non stupirti quindi se una parte consistente del tuo budget andrà nelle sue tasche!

Oltre a queste voci, devi tenere in considerazione anche il costo di mantenimento della società. Tale cifra dipende, ad esempio, dalle spese per la consulenza contabile e fiscale, dalle tasse e dalle imposte. Inoltre, in caso di chiusura dell'attività, dovrai considerare anche i costi di liquidazione.

Aprire una Srl comporta quindi spese non indifferenti. Se non hai budget o non vuoi pesare sulle tue finanze personali, puoi però chiedere dei finanziamenti per aprire attività. Informati quindi bene al riguardo e valuta attentamente tutte le opzioni disponibili.

Aprire una Srl: cos'è il capitale sociale

Il capitale sociale rappresenta la somma di denaro iniziale di cui ha bisogno una Srl per poter essere costituita. Questo capitale ha un valore fondamentale, in quanto garantisce la solidità finanziaria dell'azienda e la responsabilità limitata dei soci.

Il capitale sociale è formato dalle diverse quote versate dai soci della Srl, chiamate conferimenti. Questi contributi possono essere effettuati in denaro, in natura (quindi sotto forma di prestazione lavorativa), beni e diritti. In particolare, il valore dei conferimenti non in denaro è stabilito tramite una relazione giurata di un esperto.

Dal 2013, per la costituzione di una Srl è richiesto un capitale sociale minimo di solo 1 euro. Il capitale sociale massimo di una Srl ordinaria, invece, è illimitato. Nel caso di una SrlS, invece, non può superare i 9.999,99 euro.

Se il capitale sociale supera i 10.000 euro, al momento della costituzione della Srl i soci dovranno versare almeno il 25% dei conferimenti. È possibile pagare la propria quota in contanti (fino a 2.000 euro), con assegno circolare, mediante bonifico bancario o fideiussione. Il restante 75%, invece, può essere versato in un secondo momento, anche in natura, beni o diritti.

Nel caso di società unipersonali o capitale inferiore a 10.000 euro, invece, bisognerà versare integralmente la somma. Inoltre, il versamento dovrà essere esclusivamente in denaro. In caso contrario, la costituzione della Srl verrà dichiarata nulla.

Il capitale sociale rappresenta un aspetto fondamentale nella costituzione di una Srl e deve essere gestito con responsabilità. La scelta del suo valore e della modalità di versamento, perciò, deve essere valutata con attenzione secondo le proprie disponibilità.

Chi può essere socio di una Srl: responsabilità e requisiti 

Se stai pensando di diventare socio di una Srl, sappi che questa scelta comporta una serie di importanti responsabilità. I soci, infatti, devono ripagare le eventuali perdite dell'impresa in caso di fallimento. Tale responsabilità, fortunatamente, è limitata al solo capitale sociale sottoscritto in fase di costituzione della società.

I soci hanno poi il compito di partecipare alle decisioni importanti dell'impresa, come la nomina del rappresentante legale o la modifica dello statuto. Inoltre, hanno la responsabilità di visionare periodicamente i documenti relativi all'andamento della società.

In ogni caso, non tutti possono essere soci di una Srl. Salvo specifiche autorizzazioni, infatti, per essere socio di una Srl è necessario essere maggiorenni e non essere interdetti o inabilitati.

Inoltre, ci possono essere limitazioni o divieti in base al tipo di attività svolta dall'impresa. Nei settori bancari o assicurativi, ad esempio, è richiesta una particolare autorizzazione per poter essere socio di una Srl operante nello stesso campo.

Diventare socio di una Srl può essere un'opportunità interessante, ma è importante conoscere i propri diritti e le proprie responsabilità. Prima di entrare a far parte di una Srl, perciò, ti consigliamo di informarti bene sulla società e sulle condizioni di ingresso.

Qual è il fatturato minimo per una Srl?

Se ti stai chiedendo quale sia il fatturato minimo per le Srl, sappi che la legge italiana non prevede alcuna soglia. Il fatturato, infatti, varia a seconda del settore di appartenenza dell'azienda, delle sue dimensioni e degli obiettivi a lungo termine.

La mancanza di una soglia minima, tuttavia, non esime la società dalla presentazione della dichiarazione dei redditi e dal pagamento delle imposte. Inoltre, come potrai immaginare, un fatturato inadeguato può compromettere la sopravvivenza dell'impresa.

In generale, il fatturato minimo per una Srl può variare da poche migliaia di euro fino a diversi milioni. Non esistendo regole fisse in merito, aprendo una Srl dovrai perciò definire autonomamente la soglia di fatturato minimo.

Per gestire correttamente la contabilità e la fiscalità della tua società, ti consigliamo di affidarti ad un commercialista professionista. Questo potrà spiegarti tutte le possibili conseguenze fiscali in caso di mancato raggiungimento del fatturato previsto.

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Aprire una Srl: vantaggi e svantaggi

Come ti abbiamo accennato, la Srl è una forma giuridica molto popolare per la costituzione di una società di capitali. Aprire una Srl, infatti, presenta numerosi vantaggi, tra cui:

  • Responsabilità limitata dei soci: i soci della Srl rispondono solo nei limiti del capitale sociale versato. Il che significa che il loro patrimonio personale è al sicuro in caso di insolvenza dell'azienda

  • Flessibilità nell'organizzazione: i soci possono decidere liberamente l'organizzazione dell'azienda. In particolare, possono scegliere i loro amministratori, il loro ruolo e le decisioni da prendere

  • Fiscalità agevolata: le Srl godono di alcune importanti agevolazioni fiscali. Per esempio, è possibile dedurre le spese per investimenti o accedere a diversi bonus fiscali previsti dalla legge

  • Credibilità: la forma giuridica della Srl è considerata più seria e credibile rispetto ad altre forme giuridiche. Questo può essere un vantaggio per la reputazione dell'azienda, soprattutto se sei in cerca di investitori 

Come ogni forma giuridica, tuttavia, anche le Srl presentano alcuni svantaggi, tra cui:

  • Costi elevati di costituzione: la costituzione di una Srl richiede spese notarili e di commercialista piuttosto elevate

  • Maggiore burocrazia: le Srl sono soggette a maggiori adempimenti burocratici rispetto ad altre forme giuridiche. Ad esempio, è obbligatorio depositare il bilancio annuale presso la Camera di Commercio 

  • Responsabilità solidale: i soci della Srl possono essere chiamati a rispondere solidalmente per le obbligazioni dell'azienda in caso di gravi violazioni di legge o di frode

  • Fatturato minimo richiesto: alcune attività potrebbero richiedere un fatturato minimo annuo per essere esercitate

La Srl può essere una forma giuridica vantaggiosa per le aziende e gli imprenditori in cerca di flessibilità e credibilità. Tuttavia, è importante tenere in considerazione anche i possibili svantaggi. Prima di prendere la tua decisione, perciò, valuta attentamente anche le spese di costituzione e la maggiore burocrazia.

Qual è la differenza tra Srl e Srls?

Una tra le varianti più conosciute e vantaggiose della Srl, è la SrlS (Società a Responsabilità Limitata Semplificata). Questa è una forma societaria dalla costituzione più rapida e semplificata rispetto alla Srl tradizionale.

La procedura per la costituzione della SrlS è simile a quella della Srl, ma la registrazione avviene in modo più semplice. Inoltre, essendo il modello di statuto di una SrlS standardizzato, le spese notarili e del commercialista sono inferiori.

Una SrlS, tuttavia, presenta alcuni limiti rispetto alla Srl. Per esempio, è obbligatorio versare il 100% del capitale sociale all’atto della costituzione d’azienda. Inoltre, è previsto un limite massimo del capitale sociale a 9.999,99 euro.

Una SrlS ammette poi la partecipazione di sole persone fisiche. I soci non hanno alcun potere decisionale sullo statuto, essendo questo standardizzato. Le quote dei soci, infine, possono essere versate solo sotto forma di denaro.

In generale, la scelta tra Srl e SrlS dipende dalle esigenze dell'impresa e dei suoi soci. La SrlS è una scelta conveniente per chi vuole costituire un'impresa con un basso capitale sociale e semplificare la costituzione. Se hai però progetti di crescita ambiziosi o vuoi quotare l'impresa in borsa, ti sconsigliamo questa opzione.

Aprire una Srl: le conclusioni

Aprire una Srl può sembrare un processo complesso. Con la giusta preparazione, tuttavia, siamo sicuri riuscirai ad avviare la tua attività imprenditoriale in tutta tranquillità.

Valuta quindi con attenzione i pro e i contro di questa scelta. In ogni caso, non esitare a rivolgerti a un professionista del settore per una consulenza personalizzata. In bocca al lupo per la tua nuova impresa!

SumUp Team