Aprire un’azienda agricola: tutto quello che devi da sapere

La crisi pandemica ha portato con sé importanti cambiamenti nel nostro modo di vivere e lavorare: tra smartworking, hybrid working e south working, le nostre priorità sembrano essere radicalmente mutate.

Molti stanno riscoprendo uno stile di vita più lento e tradizionale, con una routine meno frenetica e un ritorno alle radici, anche dal punto di vista alimentare.

In risposta alla sempre crescente richiesta di prodotti sani, locali e biologici da parte dei consumatori, molti imprenditori hanno quindi scelto di aprire un’azienda agricola, un’ottima soluzione per conciliare la passione per l’agricoltura a un lavoro autonomo e sostenibile.

Aprire un’azienda agricola rappresenta sicuramente una sfida complessa. Insomma, non è affatto equiparabile all’aprire un ristorante! Tra l’acquisto del terreno e dei macchinari agricoli e la scelta dei prodotti da coltivare, le cose a cui pensare non mancano di certo – soprattutto se stai valutando di aprire un’azienda agricola come secondo lavoro.

Se hai preso la decisione di aprire un’azienda agricola e ora ti stai chiedendo come procedere, non temere: in questo articolo ti sveleremo tutti i segreti su come aprire un’azienda agricola e trarre il massimo dalla tua nuova attività. 

Come aprire un'azienda agricola: i passi fondamentali

Che tu scelga di aprire un laboratorio artigianale in casa o, come in questo caso, un’azienda agricola, dovrai naturalmente soddisfare alcuni requisiti fondamentali prima di poter cominciare la tua nuova avventura.

Tutti i requisiti per aprire azienda agricola

Che si tratti di aprire un franchising o aprire un’azienda agricola, ecco alcuni adempimenti fiscali e burocratici obbligatori:

  • Partita IVA: sarà necessaria per regolarizzare la posizione fiscale della tua nuova azienda agricola, così da poter emettere regolare fattura e rispettare tutti gli obblighi di legge. 

  • Registrazione INPS: dovrai iscriverti all’apposita cassa INPS, così da poter provvedere al pagamento degli obblighi previdenziali.

  • Iscrizione in Camera di Commercio, obbligatoria per gli agricoltori la cui attività includa coltivazione del fondo, selvicoltura e/o allevamento di animali.

Naturalmente, potrebbero esserci ulteriori requisiti da rispettare sulla base della tua regione o della tua attività specifica. Il nostro consiglio, quindi, è di rivolgerti a un consulente agrario che possa assisterti all’inizio della tua nuova avventura.

Quanto terreno serve per aprire un'azienda agricola?

Compresi nel dettaglio i vari obblighi a cui adempiere dopo aver deciso di aprire un’azienda agricola, arriviamo all’elemento principale: il terreno su cui sorgerà la tua nuova attività.

Aprire azienda agricola: dimensione ideale del terreno in base alle esigenze e alle possibilità

Per capire quanto terreno serve per aprire un’azienda agricola dovrai analizzare nel dettaglio le tue specifiche circostanze. Naturalmente, non esiste un’unica risposta che vada bene per ogni caso, ma noi possiamo sicuramente fornirti alcuni spunti da valutare:

  • Obiettivo aziendale: sulla base delle tue esigenze attuali e dei piani per il futuro, potresti scegliere di orientarti verso terreni agricoli di diverse dimensioni. Se prevedi di espandere ulteriormente il tuo business, vorrai cominciare da un terreno di dimensioni più ampie.

  • Tipo di coltivazione: anche il tipo di coltivazione sarà importante per determinare la dimensione del tuo nuovo terreno. Se hai in programma di coltivare ortaggi, ad esempio, avrai probabilmente bisogno di una superficie minore rispetto a quella necessaria per la coltivazione di cereali.

  • Personale disponibile: se a occuparsi di tutti gli aspetti della tua azienda agricola sarete solo in due o tre, probabilmente non sarà un’ottima idea scegliere un terreno estremamente vasto.

Se tutti questi spunti non ti bastano, guardiamo i dati reali: secondo l’ISTAT, infatti, un’azienda agricola in Italia ha in media una superficie di 11 ettari. Pensi possano bastarti?

Come aprire un'azienda agricola senza soldi

I costi per aprire un’azienda agricola sono spesso la domanda principale di chi sta valutando di fare il grande passo e aprire un’azienda agricola, e molti vorrebbero sapere come aprire un azienda agricola senza soldi o spendendo il meno possibile. In questo paragrafo, quindi, ti illustreremo alcune agevolazioni disponibili per chi sceglie di aprire un azienda agricola.

Opportunità di finanziamento e agevolazioni per i giovani agricoltori

Se sei o vuoi diventare imprenditore agricolo in Italia, ci sono alcune interessanti opportunità di finanziamento che potrebbero aiutarti:

  • Un’importante agevolazione per aprire un’azienda agricola è sicuramente il credito d'imposta per gli investimenti in macchinari agricoli, che consente di recuperare fino al 50% del proprio investimento per una cifra fino a 2,5 milioni di euro.

  • Per le donne di qualsiasi età, o gli uomini tra i 18 e i 41 anni, è disponibile un ulteriore bonus per favorire il ricambio generazionale e le quote rosa. Tale contributo potrà finanziare spese per lo studio di fattibilità, per le opere agronomiche, per l’acquisto di terreni e molto altro in una percentuale dal 2% al 12%.

Se vuoi trarre il massimo dal commercio online, potrai inoltre usufruire di un ulteriore credito d’imposta per l'ampliamento delle infrastrutture informatiche a tal scopo.

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Quanto costa aprire un'azienda agricola: il budget da prevedere 

Una volta compreso quanto terreno serve per aprire un'azienda agricola, non possiamo che passare all’aspetto forse più importante: il budget. Insomma, quanti fondi per aprire azienda agricola?

Aprire un’azienda agricola: cosa serve, costi fissi e variabili da considerare

Naturalmente, sarebbe impossibile fornire stime precise dei costi per aprire un’azienda agricola. Tuttavia, vogliamo cercare di presentarti una panoramica delle spese da affrontare, dividendole in costi fissi e costi variabili.

Per quanto riguarda i costi fissi per aprire un’azienda agricola, dovrai considerare:

  • Il terreno, che potrai acquistare o affittare;

  • Le attrezzature, ossia trattori, materiali per la raccolta e l’irrigazione e molto altro.

  • La manodopera, cioè i salari e i contributi previdenziali dei tuoi collaboratori

  • Le spese legali e fiscali, in particolar modo per l’apertura della tua azienda e i vari adempimenti burocratici.

Parlando dei costi variabili, invece, prendi in considerazione i seguenti aspetti:

  • Semi e piantine, forse l’elemento più importante per la tua azienda agricola.

  • Fertilizzanti e pesticidi.

  • Utenze, in particolar modo energia, trasporto e climatizzazione.

  • Spese di trasporto, nel caso in cui tu debba trasportare i tuoi prodotti presso un mercato o una fabbrica.

Come ridurre i costi fissi della tua azienda agricola

Se stai cercando un modo per ridurre i costi per aprire azienda agricola, perché non cominciare azzerando i costi fissi per i pagamenti online?

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Aprire azienda agricola: conviene? I vantaggi e gli svantaggi

Aprire un’azienda agricola è sicuramente una scelta coraggiosa che potrebbe migliorare notevolmente la tua qualità della vita. Tuttavia, è importante valutare attentamente anche le sfide e le responsabilità che una decisione di questo genere comporta.

Aprire azienda agricola: i vantaggi

Naturalmente, partiamo dai lati positivi: quali sono i vantaggi di aprire un'azienda agricola?

  • Più tempo all’aria aperta: lavorando distante dallo smog e dallo stress della città, aprire un’azienda agricola potrà rivelarsi un’ottima scelta per tutta la tua famiglia.

  • Libertà lavorativa: come ogni attività imprenditoriale, gestire un’azienda agricola offre una fantastica opportunità per lavorare in autonomia stabilendo i propri orari e la propria routine.

  • Nuova fonte di reddito: aprire un’azienda agricola può rivelarsi anche un’ottima scelta imprenditoriale, che col tempo potrebbe portare a un’ottima base di clienti fedeli.

Aprire un’azienda agricola: gli svantaggi di questa scelta

Quali sono, invece, i possibili svantaggi e le limitazioni di un’azienda agricola?

  • Rischi intrinsechi dell'agricoltura: purtroppo, il settore agricolo è fortemente dipendente dalle condizioni climatiche: siccità (o precipitazioni estreme), parassiti, malattie delle piante e molto altro potrebbero avere un impatto importante sul tuo giro d’affari.

  • Impegno fisico: a lungo andare, lavorare in un’azienda agricola potrebbe avere un impatto sulla tua salute fisica, visto lo sforzo quotidiano richiesto.

Come aprire un'azienda agricola biologica

Sono molti gli imprenditori agricoli che, avendo colto l’interesse collettivo per un’alimentazione sana, scelgono di aprire un’azienda agricola biologica. Ma siamo sicuri sia un buon investimento?

Aprire azienda agricola biologica: opportunità di vendita e di nicchia di mercato

La domanda di prodotti biologici è in costante aumento: già nel 2020, infatti, il fatturato dell’intero settore ha raggiunto i 6,9 miliardi di euro solo in Italia. Di conseguenza, aprire un azienda agricola biologica potrebbe senz’altro rivelarsi una buona scelta di business.

Naturalmente, i prodotti biologici non godono solo di un’ottima reputazione, ma possono effettivamente rivelarsi migliori per i consumatori sotto diversi punti di vista, in particolar modo per la loro salute e per l’ambiente.

Con un italiano su tre che si dichiara preoccupato per il cambiamento climatico, l’attenzione dei consumatori si sta spostando sempre di più su prodotti coltivati in maniera sostenibile.

In questo senso, aprire un'azienda agricola biologica è senz’altro una scelta intelligente per conquistare la nicchia di consumatori preoccupati per l’impatto climatico della loro alimentazione.

Aprire un'azienda agricola come secondo lavoro: è possibile?

Se hai ancora qualche dubbio sulla tua decisione di aprire un’azienda agricola, potresti prendere in considerazione l’idea di aprire azienda agricola come secondo lavoro. Ma è davvero possibile?

Aprire un azienda agricola: come fare a conciliare con un’altra attività

Prima di prendere l’importante decisione di aprire azienda agricola come secondo lavoro, ecco alcuni aspetti da prendere in considerazione:

  • Il tempo: quanto tempo dedichi al tuo lavoro principale, e quanto saresti in grado di dedicare eventualmente alla tua nuova azienda agricola?

  • Le priorità: se scegli di aprire azienda agricola come secondo lavoro, dovrai assicurarti che la tua attività principale non ne risenta, altrimenti rischieresti di compromettere la tua fonte di entrate principale.

  • Le automatizzazioni: per riuscire a “guadagnare” più tempo possibile, ti consigliamo di automatizzare processi quali, ad esempio, l’irrigazione dei campi.

La giusta pianificazione: naturalmente, per riuscire a gestire al meglio le tue due attività parallele, sarà fondamentale pianificare accuratamente il tuo tempo e i tuoi impegni, così da garantire a entrambi i tuoi lavori il giusto spazio.

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Aprire un'azienda agricola: considerazioni finali

Nella nostra guida su come aprire un’azienda agricola abbiamo cercato di affrontare gli argomenti principali e rispondere ai dubbi più frequenti in merito a questa importante decisione. 

Per concludere, naturalmente non possiamo che invitarti a valutare con attenzione tutti gli aspetti legati alla tua specifica situazione

Ma non temere: una volta analizzati i pro e i contro della tua scelta, siamo sicuri che la tua nuova azienda agricola ti darà grandi soddisfazioni.

SumUp Team